lunedì 4 aprile 2011

Dimostrazione di Kalaripayattu

Domenica 10 aprile 2011 dalle 11.15 alle 13 si terrà al Dharma Center una dimostrazione di Kalaripayattu a cura di Anil Biswas. Al termine della dimostrazione verrà presentato il corso di prossimo avvio per l'apprendimento delle Forme di Saluto.

 

Il Kalaripayattu è una delle più antiche arti marziali dell'India, è originaria del Kerala . E' un'arte dravidica, appartenente alle popolazioni e alle tradizioni autoctone del sud India; nel V secolo dopo Cristo fu diffusa in tutta l’Asia dai monaci buddisti che solevano spostarsi con frequenti pellegrinaggi dall’India alla Cina attraversando le regioni dell'Himalaya.

Nel corso dei secoli, insieme alle tecniche di combattimento, è stato sviluppato il Marma Shastra: uno dei primi trattati scientifici sulla conoscenza del corpo umano e sull’individuazione di 108 centri energetici, la maggior parte dei quali corrisponde ai punti in cui effettua l’agopuntura. Il Marma include anche la medicina Ayurvedica, il terapeuta agisce esercitando una pressione sui diversi centri nervosi.

La radice etimologica di Kalari viene dal sanscrito “khaloorika”, che significa “ luogo di pratica”, per la sua costruzione si seguivano le stesse regole impiegate per la fondazione dei templi.

Nei combattimenti vengono usati bastoni, coltelli, spade e scudi e… molti altri tipi di armi.

L’insegnamento si articola su 30 Forme di Base “Guruvandhanam-Saluto al Maestro” : serie di movimenti (il primo è sempre di difesa) che coprono le quattro direzioni dei punti cardinali e coinvolgono tutto il corpo,per poi passare ai combattimenti veri e propri. 

Il corso propone l’apprendimento delle prime  Forme di Saluto, che possono essere in seguito praticate individualmente, divenendo un training personale oltremodo positivo per il sistema psicofisico.

La pratica delle Forme di Saluto

- mette in moto in modo ritmico le grandi fasce muscolari; lo scopo è la bonificazione del cuore e del sistema cardiovascolare e l’aumento del consumo d’ossigeno
- sviluppa la capacità di coordinazione e reazione del corpo per spostamenti veloci in diverse direzioni

- migliora l’equilibrio, agisce sulla mobilità della colonna vertebrale e sull’acquisizione di una postura corretta.

- sviluppa la capacità del nostro processo d’apprendimento e risveglia la “memoria del corpo”

- da luogo ad una “coscienza trasparente” che è basata fondamentalmente sulla spazialità, in contrapposizione alla coscienza ordinaria che è di natura temporale e verbale.

Il laboratorio è guidato da Anil Biswas, che ha appreso questa disciplina nell’ambito del progetto teatrale “La Ricerca delle Sorgenti-Milòn Mèla” diretto da Abani Biswas.


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